Museo/Monumento

Museo Mandralisca

Descrizione
MUSEO MANDRALISCA Enrico Piraino Barone di Mandralisca, poliedrica figura dei primi decenni del secolo scorso, dopo una vita dedicata alla ricerca di reperti, oggetti, opere artistiche e valori da trasmettere alle generazioni successive, ci consente, oggi, di godere e rivalutare un inestimabile patrimonio da mettere a servizio di una utenza internazionale. Fu sua nobile preoccupazione lasciare il suo patrimonio a favore della fondazione di una scuola, il "Liceo Mandralisca", come si evince dal suo testamento: "Voglio dell'an nua rendita di tutti i miei beni... si fondasse e mantenesse nella mia patria Cefalu un liceo...". Oggi, il Liceo, che per decenni e stato diret to esclusivamente dalla Fondazione, e divenuto autonomo, mentre la Fondazione prosegue la sua attivita, di formazione culturale, attraverso mostre, conferenze, pubblicazioni, video, che annualmente vengono programmati e realizzati. La caratteristica del Museo, inve ro molto particolare, e che il visita tore non si trova, almeno nel piano inferiore, all'interno di una struttu ra museale, ma rivive l'atmosfera della casa baronale. All'interno della struttura sono state predisposte le seguenti sezioni: Biblioteca, Pinacoteca, Archeologia, Numismatica e Malacologia. La Biblioteca vanta oltre 9000 opere , in prevalenza storiche e scientifiche. La presenza di incunaboli, cinquecentine e parecchie opere del XVII secolo impreziosisce questa sezione. Rilevante e anche la presenza di due carte nautiche della prima metą del XVII secolo attribuite a Placido Coloiro et Oliva. E' gią attivato un programma di catalogazione e di fruizione del materiale bibliografico con l'ausilio di un sistema multimediale. La let tura dei testi, attraverso il video, consente la fruizione senza il peri colo di danneggiare i preziosi volu mi. La pinacoteca, gią abbastanza ricca, si č, in questi ultimi mesi, ampliata grazie alla pulitura superficiale ed al restauro di circa 50 opere che da decenni giacevano nei magazzini del Museo. La sezione vanta la presenza di dipinti datati dal XV al XIX secolo. Fra questi spicca il famoso "Ritratto d'ignoto" di Antonello da Messina, massimo esponente del `400 pittorico europeo. Rimane ancora un mistero l'identita dell' enigmatico personaggio del dipinto ; ma il dubbio e l'incertezza non fanno che accrescere il fascino dell'uomo dall'acutissimo sguardo, ironico ed ammiccante . Meritano un'attenzione particolare l' "Ultima cena" datata 1500 ed attribuita al De Matta, e una splendida serie di icone esposte nei nuovi locali del secondo piano. La sezione archeoložica č la pił organica. Gran parte dei reperti provenžono da scavi effettuati in localitą prossime a Cefalł e nelle isole Eolie. Da segnalare un bel mosaico tardo ellenistico ed una splendida serie di crateri, in ottimo stato di conservazione, fra cui spicca il famoso "Tagliatore di tonno" del IV secolo a.C.. Continuando il percorso tra le mura del museo, ci si imbatte nella collezione numismatica che comprende le coniazioni di alcune zecche greche e romane e di quasi tutte le zecche siciliote, tra cui alcuni esemplari rari ed alcuni pezzi di notevole pregio dal punto di vista artistico. Altro vanto del Museo č la collezione malacologica, realizzata nei primi decenni del 1800 e legata agli studi ed alle ricerche naturalistiche del Mandralisca. Completano la raccolta alcune conchiglie fossili provenienti da localita fossilifere del quaternario del palermitano. Quanto descritto č sempre limitativo rispetto alla emozione che si prova ell'intravedere il Duomo di Cefalł dai tetti del Palazzo Mandralisca. Basterebbe solo questo a giustificare una visita alla cittadina normanna ed al Museo. ORARIO APERTURA 9.00-12.00 15.30-19.00 Costo del biglietto Intero :L.5000 Comitiva:L.4000 Scuole:L.2000
Indirizzo

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