COMUNE DI CEFALU'*SERVIZI E-GOV

via Spinuzza,

S. Nicola Sorge in fondo a via Spinuzza, nei pressi di Porta Ossuna, in adiacenza ai locali dei Teatro omunale, che ha inglobato parte dell'omonimo convento. NOTIZIE STORICHE Come altre chiese cefaludesi, anche questa di S.Nicola di Bari, sebbene officiata, è quasi sempre chiusa. Nulla si sa delle sue origini. li Passafiume la dice «antichissima», ma non cita alcun documento che lo comprovi, mentre F. lppolito Donesmundi scrive che il vescovo «rissolsesi di accomodarla, come fece». Forse della sua antichità sono testimonianza le tre colonne inglobate nella muratura della fiancata meridionale. Francesco Gonzaga, della nobile famiglia dei Gonzaga di Mantova, frate e per otto anni ministro generale dei Minori Osservanti, assurse alla cattedra vescovile di Cefaiù il 26 ottobre dei 1587 e fece il suo ingresso solenne il 19 febbraio dei 1588. Uomo profondamente pio, ma anche uso al maneggio degli affari ecclesiastici, preso possesso della Diocesi, decise di dotare la città di un convento della sua Religione. Scelse, come luogo della sua ubicazione, la zona di Porta Arena, oggi Ossuna, dove esisteva la chiesa di S. Nicola da Bari, posseduta dalla Confraternita dello stesso titolo, che il Misuraca considera di antica istituzione, esistendo atti dei 1488. I confrati cedettero la chiesa al vescovo perché fosse aggregata all'erigendo convento, riservandosi solo l'uso di un altare. DESCRIZIONE La chiesa è formata da un'unica aula con riquadri, membrature e lesene di stucco. In una nicchia sopra l'altare maggiore è esposta la statua di S.Nicola, al quale la chiesa è intitolata. Lo stato della fabbrica chiesastica è di abbandono, e sarebbe necessario un restauro conservativo.