Itinerario/gita
Caltavuturo
Descrizione
Comune di :
CALTAVUTURO (PA) 0921
Altitudine: 630
Abitanti: Caltavuturesi
Il primitivo insediamento urbano sorgeva su un terrazzo calcareo, identificato con il nome di Terravecchia e del quale oggi, rimangono pochi ruderi.
Molto probabilmente di origine araba, come lascia supporre il toponimo che, secondo alcuni, deriva da Kalat Abu-Thur, dal nome del condottiero arabo che in queste terre, nell'882, sconfisse i bizantini.
Coi normanni divenne feudo della contessa Adelasia, nipote del gran conte Ruggero.
Si succedettero varie famiglie come: i Ventimiglia, i Ferrandina e i Moncada.
L'attuale insediamento sorse dopo il XVI secolo, quando la popolazione si spostò più a valle in cerca di luoghi più ampi e agevoli.
Il paese conserva un patrimonio artistico non consistente, ma di un certo valore.
La Chiesa Madre, dall'architettura di tipo tardo-rinascimentale, ospita un organo barocco riccamente decorato, attribuito a Raffaele la Valle e una Vergine con Bambino con Transito della Vergine attribuita a Giuliano Mancino.
La chiesa di Santa Maria La Nuova, ad unica navata, conserva vivaci stucchi sette-ottocenteschi. Vi si possono ammirare anche la Vergine che allatta il Bambino, di scuola gaginiana, e un tabernacolo marmoreo del 1516, di cultura lauranesca.
Un Crocifisso ligneo, di Frate Umile da Petralia, e' custodito presso la chiesa di San Francesco dei Padri Riformati.